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ANCORA SUL RITORNO ALLA LIRA



E' Possibile Tornare alla Lira?

Il dibattito sulle problematiche di un'uscita dall'euro non si placano. Ma quali conseguenze potrebbero esserci per l'Italia?

 LA CRISI FInanziaria crea tensioni e dibattiti sempre più alti. Anche dagli Stati Uniti il presidente fa continue pressioni sull'Eurozona perchè risolva il problema del debito sovrano. L’indignazione di Obama è contro tutti, non solo contro Berlino ma anche contro Bruxelles. Non a caso Bce e Commissione europea vengono ritenute corresponsabili del disastro.

 COME SOTTOLINEATO dal portavoce di Obama, Jay Carney, “I mercati rimangono scettici che le misure prese finora siano sufficienti a garantire una ripresa in Europa e ad allontanare il rischio peggioramento della crisi. Bisogna fare altro. Comunque siamo pronti a compiere tutti i passi necessari per isolare l’economia americana dall’impatto negativo della crisi in Europa”.

OBAMA È SEMPRE più convinto che l’austerity dell’eurozona è un suicidio, porta soltanto recessione e disoccupazione, peggiorando gli squilibri di finanza che si dice vorrebbe sanare. Intanto continua il dibattito sulle conseguenze che potrebbero esserci per l’Italia con un’ uscita dall’euro. Carlo Pelanda spiega che si deve mettere in conto un costo elevatissimo. Infatti, nell’analisi costi/benefici conviene di più cercare di far funzionare l’euro, modificandone la struttura tecnica e politica, piuttosto che  tornare alla sovranità monetaria.

L’ITALIA HA TRE PROBLEMI cardine: debito, cambio decompetitivo e modello economico interno che non permette la crescita. Gli eurovincoli invece che aiutare a risolverli li peggiorano, in particolare il problema del debito.

BISOGNA PERÒ TENER CONTO che la lira perderebbe circa la metà del suo valore in relazione all’euro e di conseguenza i titoli di Stato. Il tutto almeno per un biennio. Un’ipotesi del genere,  porterebbe i risparmiatori a spostare i loro soldi dalle banche, prima. E il debito sovrano italiano sarebbe classificato come parzialmente in insolvenza, innescando una crisi bancaria e del credito.

BISOGNEREBBE QUINDI risolvere come superare il biennio di ritorno alla lira evitando la distruzione totale del sistema. E teoricamente un modo ci sarebbe.

QUELLO DI AGGANCIARE la nuova lira al dollaro e ottenere dall’America una linea di credito speciale di 1,5 trilioni di dollari. Se ciò fosse possibile, la svalutazione della nuova lira sarebbe contenuta, e sufficiente per dare impulso alla crescita.
 Marilena Palazzo per professionefinanza.com




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